domenica 26 dicembre 2010

Televisione diseducativa

È un peccato per chi non è iscritto alla "newsletter" di Beppe Grillo, perché sul blog certe cose non si leggono, mentre nella newsletter, quotidianamente oltre al post principale, al mini-post, al commento più votato del giorno precedente, ad un video da Youtube, trovano spazio anche due mail ricevute dal blog, che a volte, sono davvero interessanti e condivisibili, come in questo caso.

Dalla rubrica "Lettere dalla rete", a firma C.L.

"Ciao Beppe, sono indignato.
Ho appena spento il televisore ed invitato i bambini ad andare a letto, dopo l’ennesimo segno di nocività di una pessima tv spazzatura. Questa volta non è la violenza o il sesso a dare un messaggio diseducativo, ma la totale mancanza di rispetto verso la gente che soffre, verso i più deboli. Nello stesso giorno in cui, su un altro canale, poche ore prima, si invitavano gli spettatori ad inviare SMS come gesto solidale verso Telethon, la trasmissione trash di Italia 1,"the call", condotta da Teo Mammucari, si è spinta ad un livello a dir poco sconcertante. Il gioco proposto consisteva nell’esibizione di spogliarello di alcuni nani, mentre l’ospite Juliana Moreira doveva resistere a non ridere, per aggiudicarsi la prova. La giovane soubrette cercava invano di trattenere le risate, disturbata da un pubblico divertito, mentre i poveri ragazzi si esibivano in una danza goffa. Credo che non ci fosse proprio nulla da ridere. Se gli autori di Mediaset non lo sapessero, vorrei ricordare che il nanismo è un’anomalia, la cui forma più comune è denominata acondroplasia, a causa della quale molti soggetti muoiono poco dopo la nascita. Le povere persone che ne soffrono, avendo un limitato sviluppo corporeo, sono condannate ad un'esistenza difficile o come minimo problematica; in alcuni casi possono essere soggetti ad altre patologie, quali l’ernia del disco o successiva paraplegiaCome faccio a spiegare ai miei figli che le persone affette da nanismo devono essere trattate come gli altri, che sono solo più sfortunate e che non dovranno mai essere prese in giro, quando in tv i nani vengono letteralmente derisi? Gli autori di Italia 1, il presentatore ed i partecipanti alla trasmissione, avrebbero accettato di essere coinvolti in tale show se avessero avuto un figlio o un fratello affetto da nanismo? Spesso, in modo dispregiativo, la tv di oggi viene descritta come una fiera di nani e ballerine. Oggi ne ho avuto la meschina, peggior conferma."

Come non condividere il pensiero, - fra l'altro molto sensato ed umano - di quest'uomo? Personalmente, non guardo più la televisione da ormai sei anni, quindi non ho visto la puntata incriminata, però conosco Teo Mammucari - perché lo seguivo anni fa, quando chiudeva Flavia Vento sotto il tavolo - e so, che la provocazione è sempre stata la sua specialità.


Naturalmente, questo non giustifica l'accaduto, perché a tutto c'è un limite!

2 commenti:

Rosa Bruno ha detto...

BUON ANNO MARIO!!!

Ti auguro un magnifico 2011 stracolmo di ogni cosa buona e positiva!

Ovviamente io continuerò a proteggere (;-)))

Un abbraccio fortissimo
Namastè

Mario Circello ha detto...

Ciao Angelo Custode!

Ti ringrazio e a mia volta, ti auguro ogni bene, soprattutto per quel che concerne l'amore e la salute, che sono gli aspetti più importanti nella vita, per il benessere dell'anima.

Ti abbraccio...

Namastè