sabato 27 novembre 2010

Giuseppe Covre - Il "leghista eretico" scrive al Signor Presidente Berlusconi...

Se si esclude la mia umanità, la mia tolleranza e la mia quasi infinita pazienza, nulla avrebbe fatto presagire, che un giorno avrei condiviso un pensiero leghista, anche se per la verità, non si tratta di un vero e proprio "pensiero leghista", ma, del "pensiero di un leghista". 

Eppure... è successo!

La mente che ha concepito il pensiero che condivido, è quella di "Giuseppe Covre" (amichevolmente detto, Bepi), che lo ha espresso in una lettera aperta a Silvio Berlusconi - pubblicata dal Mattino di Padova - dopo che il "povero Silvio" (sì, esatto, proprio quel povero Silvio!) si è trovato coinvolto suo malgrado in vari bunga-bunga e dettaglio non di poco conto, con delle minorenni.

martedì 23 novembre 2010

Nicola Tanno - Incolpevole vittima, di una storia di ordinaria follia...

Domenica notte, comme d'abitude, girovagando sul Blog di Beppe Grillo, mi sono imbattuto in un minipost intitolato "Balas de goma" che se non fosse stato per la fotografia all'inizio del post, probabilmente non avrei  letto, perché spesso - purtroppo - nel blog di Beppe, il linguaggio in generale, quello dei contributi esterni e soprattutto dei commenti, in quanto a scurrilità, potrebbe competere senza sfigurare, con le peggiori bettole delle più malfamate periferie urbane e quel titolo, mi rimandava alla mente proprio uno di quei post che indipendentemente dall'argomento trattato, si riducono ad una cinquantina di righe colme di epìteti e di impropèri, che non avevo nessuna voglia di leggere.


Ma quella fotografia, quella benda bianca sull'occhio, hanno fatto riaffiorare in me spiacevoli ricordi - seppur lontani nel tempo - di quando da ragazzo, subii un intervento chirurgico - che durò quattro ore e mezza - agli occhi e della lunga convalescenza che ne seguì. Ma aldilà dei miei ricordi, la cosa che mi ha colpito profondamente è lo sguardo di quell'uomo, di quell'occhio, solo, che ho sentito entrare, e che mi ha suscitato una sensazione difficilmente spiegabile a parole, ma che mi ha spinto a cliccare su "Balas de goma". E così, ho scoperto il perché della solitudine di quell'occhio. L'ennesima follia, di chi dai folli dovrebbe difenderci e che troppo spesso commette atti inqualificabili e ingiustificabili.

lunedì 22 novembre 2010

Io, lo scemo del villaggio (globale)

Già il fatto che un pianeta coperto per il 70% di acqua lo chiamassero "Terra", doveva farmi riflettere. E anche quando mi insegnavano "Padre, Figlio e… (Madre, penserete voi. No!) Spirito Santo", avrei dovuto riflettere. Ma non riuscivo a riflettere, anzi non riuscivo proprio a pensare. Ed allora ho capito: mi hanno preso per scemo! Non tanto per il fatto che si lavora 12 ore al giorno senza essere mai felici, che l'esistenza del "tempo libero" presuppone l'esistenza occulta del "tempo da schiavo", ma per il fatto che mi ripetono che questo è il "migliore dei mondi possibili". Scusate, ma se anche gli schiavi di Roma avevano la pausa pranzo, chi non pranza a casa ed è costretto a mangiare panini stantii per un'intera settimana cos'è, più libero d'uno schiavo? Mi dicono: "Nooo… è un uomo libero…"

domenica 21 novembre 2010

In questo caso invece, non sostengo Marco Pannella

Proprio non riesco ad accettarlo, non mi va giù, che Marco Pannella, possa anche solo ipotizzare il suo appoggio, che porterebbe in aiuto di Silvio Berlusconi, sei deputati radicali che siedono nel gruppo PD.

È stato proprio Pannella a lanciare il sasso: "Quando si riconosce carattere e dignità di interlocutore politico al più antico partito nato in Italia, che sia Bersani, Berlusconi, Bossi o Di Pietro, noi riteniamo non solamente utile, ma anche necessario un dialogo costruttivo sull'immediato e sulle prospettive".


A me pare un tentativo di prostituzione, che si traduce in: "Quando pagano in contanti, che sia Pier Luigi, Silvio, Umberto o Antonio, noi riteniamo non solamente utile, ma anche necessario dargliela!"

E pensare che a Silvio l'aveva già data... e lo aveva preso nel...

sabato 20 novembre 2010

Grazie a Dio... sono ateo!

Voi, i cristiani, gli ebrei, i musulmani, i buddisti, gli induisti, gli scintoisti, gli avventisti, i testimoni di questo e di quello, i satanisti, i guru, i maghi, le streghe, i santoni, quelli che tagliano la pelle del pistolino ai bambini, quelli che cuciono la passerina alle bambine, quelli che pregano ginocchioni, quelli che pregano a quattro zampe, quelli che pregano con una gamba sola, quelli che non mangiano questo e quello, quelli che si segnano con la destra, quelli che si segnano con la sinistra, quelli che si votano al diavolo perché delusi da Dio, quelli che pregano per far piovere, quelli che pregano per vincere al lotto, quelli che pregano perché non sia aids, quelli che si cibano del loro Dio fatto a rondelle

venerdì 19 novembre 2010

In questo caso, per questa causa, sostengo Marco Pannella

Dalla mezzanotte del 2 ottobre scorso, Marco Pannella è in sciopero della fame. E’ un nuovo contributo nonviolento al "Satyagraha", che il "Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito", conduce ormai da alcuni anni, al fine di ristabilire e far conoscere la verità, sulle ragioni che spinsero il Presidente Bush e il Primo Ministro Blair ad iniziare la guerra in Iraq, invece di accettare la soluzione pacifica a disposizione: l’esilio per Saddam Hussein e l’instaurazione di un governo democratico in Iraq, sotto l’egida dell’Onu. Lo sciopero della fame, è iniziato proprio nella "Giornata Internazionale della Nonviolenza": una ricorrenza indetta dalle Nazioni Unite, che Marco Pannella intende onorare appieno, invece di lasciare che sia una semplice "buona intenzione".

giovedì 18 novembre 2010

La paura

La madre di tutte le paure è certamente la paura della morte. Tema questo, che ha sovente impegnato i miei pensieri, con una certa costanza durante l'adolescenza e poi, a periodi sparsi, nel corso della vita. Sono certo, che il motore trainante nella realtà della vita è la paura di morire, anche perché - al contrario di altre paure, che sono frutto di indottrinamenti religiosi, morali, etici, cioè educativi e quindi, tutte appartenenti alla sfera psichica - è l'unica ad essere genetica.

Quante paure frenano l'uomo...

Come ogni giorno, leggo i quotidiani e quando trovo qualcosa di interessante, ritaglio e porto a casa. Qualche tempo fa, trovai interessante una lettera scritta da un consigliere comunale "leghista" (paese che vai... lega che trovi), eletto nel comune di "Chiasso". Leggendola, ho ripercorso avanti e indietro tutta la mia esistenza, che a partire da prima che io ricordi, è stata costellata di paure, ed oltre a ciò, mi ha stimolato tanti altri pensieri, ma di tutto questo scriverò in altri post. Trovo che sia uno spunto di riflessione utile e per questo la pubblico.

martedì 2 novembre 2010

Breve storia di una generazione

Eravamo ragazzi e ci dicevano: "Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita".


Dopo aver studiato, ci dissero: "Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!"Lo imparammo.


Dopo averlo imparato, ci dissero: "Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?". Ci convinsero e lasciammo perdere.