giovedì 9 dicembre 2010

Sakineh, è stata liberata!






Apprendo proprio in questo momento dal telegiornale delle 20°° della RSI-LA1 (il primo canale della Radiotelevisione della Svizzera italiana), che "Sakineh Mohammadi Ashtiani", è stata liberata! Nel servizio è stato detto, che anche suo figlio Sajjad Qaderzadeh ed il suo avvocato Javid Houtan Kiyan - che erano stati "arrestati il 10 ottobre 2010" - sono stati rilasciati.


Essendo tra i firmatari degli appelli per la liberazione di "Sakineh", non posso che gioirne, ed augurarle di poter finalmente vivere in pace la propria esistenza.


Aggiornamento:
Anche il telegiornale della notte ha aperto con la notizia dell'avvenuta liberazione di Sakineh; il servizio è lo stesso e l'unica differenza rispetto all'edizione precedente, è nel commento del presentatore, che sottolinea come da "Teheran non sia ancora giunta la conferma ufficiale"...


2° aggiornamento: 10 dicembre 2010
Cercando di capire se la notizia data dalla televisione Svizzera fosse vera (come sembrava leggendo i quotidiani - cartacei - stamattina), ho trovato una tale moltitudine di conferme e di smentite, da far girare le palle anche ad un morto. Ammetto la sconfitta e ci rinuncio...

2 commenti:

Francesco Zaffuto ha detto...

Spero che la notizia venga confermata al più presto e anch'io come firmatario degli appelli sono lieto di apprendere la notizia.
Mi sovviene anche il ricordo di avere firmato un appello per quella tale Teresa Lewis uccisa dalla giustizia americana. Spero che la pena di morte venga definitivamente cancellata in tutto il mondo.

Mario Circello ha detto...

Ciao Francesco, mi ha fatto piacere leggere il tuo commento.

La conferma pare non ci sia, in compenso sembra arrivata la smentita (vedi aggiornamenti del post), a dimostrazione che anche in Svizzera, in quanto ad attendibilità e serietà dell'informazione, siamo messi bene...

Riguardo all'abolizione della pena di morte, alla quale sono talebanicamente contrario, immagino tu abbia già firmato l'appello per la moratoria internazionale contro le esecuzioni di "nessunotocchicaino"; in caso contrario, puoi farlo a questo link: (http://www.nessunotocchicaino.it/areautenti/firmaonline.php).

Una cosa che mi fa arrabbiare moltissimo - anzi, mi fa proprio incazzare - è sentire o leggere l'espressione "è stato giustiziato"; uccidere e giustizia, sono antitetici, ed il fatto che ad uccidere sia uno Stato, non fa sì che sia più giusto di quando ad uccidere è una persona qualunque, semmai lo rende ancora più grave.

Così facendo, il concetto di "giusto" (giustiziare > giustizia > giusto) associato alle esecuzioni, si annida nella mente delle persone.

Per sradicare definitivamente la pena di morte, bisognerebbe cominciare dalle piccole cose, per esempio usando le giuste parole: "il condannato è stato ucciso" oppure "la sentenza è stata eseguita", sarebbero sicuramente più corrette.

Nutro comunque poca speranza, che la pena di morte venga cancellata dal mondo; si può e si deve insistere, affinché venga rimossa da tutti gli ordinamenti giuridici, ed iscriverne il divieto nelle costituzioni; poi però, prima che venga recepito dalle popolazioni e sia eradicato dalle mentalità, passerebbero millenni, durante i quali ci sarà sempre qualcuno che la invocherà e qualcun'altro, che lo seguirà. Purtroppo!

Cordiali e civili saluti.