È veramente difficile, trovare un aggettivo da associare all'ennesima invenzione del "governo del fare" in materia di tasse, senza scadere nell'insulto, poiché si tratta di una vera idiozia. Nella folle corsa alla ricerca di denaro, con cui rimpinguare le traballanti casse dello Stato, sono riusciti - là dove, nemmeno uno scrittore di fantascienza - ad inventarsi niente-popò-di-meno-che: la "tassa sui divorzi e sulle separazioni".