venerdì 22 luglio 2011

Un grafico sugli stipendi dei parlamentari, rende l'idea più di mille parole...





Ebbene sì: un grafico rende l'idea più di mille parole, anzi, rende l'idea più di 3'440'000 risultati (Google), se si parla di quanto guadagnano i parlamentari.
Al grafico, credo non serva aggiungere neanche una parola, perché chiunque può comprenderlo: in tre secondi chi è avvezzo all'utilizzo dei grafici e al massimo in due minuti, chi non ha troppa dimestichezza. Sull'argomento poi, avevo già scritto tre post: il primo "Di risparmi dello Stato e di pensioni dei politici", il secondo "Ancora sugli stipendi dei politicanti..." ed il terzo "Quanto costa ai cittadini italiani il parlamento?".




In merito agli stipendi dei parlamentari, quello che c'è di certo, sono solo due cose. La prima è che la complessità del sistema, che sono riusciti ad inventarsi nel corso dei decenni, per stabilire la loro stessa paga è talmente "machiavellica", che nemmeno Machiavelli in persona - che innegabilmente, machiavellico lo era - ne verrebbe a capo; la seconda, sono i dati ufficiali che per i deputati, sono visibili sul sito della Camera dei deputati, nella pagina "Trattamento economico" e per quanto riguarda i senatori, sono visibili sul sito del Senato della Repubblica, nella pagina "Trattamento economico dei Senatori".
 




Un capitolo a parte, lo meriterebbero gli innumerevoli articoli che trattano l'argomento, ma per ragioni di ordine pratico (non ho voglia di impazzire...), mi limito a segnalarne uno, che pur non essendo risolutore, ha il pregio di chiarire alcuni aspetti inerenti l'infinità di chiacchiere e che sarà sicuramente d'aiuto, a chiunque volesse capirci qualcosa di più, in questo caos di parole, cifre, leggi, decreti, emendamenti, commi, cavilli, conferme e smentite... Si tratta dell'articolo "La saga degli stipendi dei parlamentari italiani".



Nota: i dati usati da Matteo Pelegatti per sviluppare il grafico, sono quelli del "9 giugno 2005"

Fonte: lo spunto per questo post, l'ho preso dal post "Farsi riconoscere" (su Non leggere questo blog), che a sua volta lo aveva preso da "Nel parlamento italiano i più pagati d'Europa" (di Matteo Pelegatti, su Lavoce.info) che a sua volta, prendeva lo spunto dall'articolo del Corriere della Sera "Eurodeputati: stipendi, vincono gli italiani".



P.S. Per capire quanto in realtà rispettano i loro elettori, basta leggere "questo".







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