venerdì 29 luglio 2011

Ti va di aiutare i nostri cugini?


Ho ricevuto la newsletter dal Action team della "Peta" (People for Ethical Treatment of Animals), nella quale ci "comunicano", che il governo degli USA, ha incaricato un comitato di condurre uno studio, per determinare se gli Stati Uniti, devono - finalmente - abolire la sperimentazione sulle grandi scimmie. I nostri "cugini".



In questa fase dello studio, il suddetto comitato sta sollecitando il pubblico, ad inviare osservazioni in merito. Quindi è il momento ideale per fargli sapere cosa ne pensiamo, della sperimentazione sugli animali.


Parentesi Personalmente, la ritengo una pratica aberrante, che non ha proprio nulla a che fare, né con la vera ricerca, né con il benessere dell'umanità. Del resto, chiunque sia un po' "informato" sull'argomento vivisezione, non potrà che considerarla semplicemente per quello che è: tortura a danno di ignare - quanto innocenti - creature. Chiusa parentesi




Per esprimere la tua opinione, clicca su "questo link" e verrai collegato al sito della National Academies; ti apparirà un semplice format, nel quale fra l'altro, l'unico dato personale "sensibile"  richiesto, è l'indirizzo email.





Per chi non sapesse cosa scrivere o è troppo pigro..., può semplicemente fare "copia-incolla" del seguente messaggio, che ovviamente ho scritto in italiano, ed in seguito tradotto con Google traduttore, percui, non sarà scritto in inglese corretto, ma è senz'altro sufficiente a farsi capire e se non altro è meglio che non fare niente:


" Gentlemen, if a time - given the ignorance in which our species was pouring - animal testing was tolerable now, in light of what we know, no longer is. Mainly to the unreliability of the results and secondly, because today, there are other ways much more valuable and above all, do not cause suffering to the unsuspecting and innocent creatures. I therefore invite you, to want to stop - permanently - all forms of experimentation and for all and to ensure, that the animals used to date, are housed in shelters, where they are guaranteed the necessary care for their well being. Sincerely. "
E questo è il testo originale, in italiano:
"Egregi signori, se un tempo - data l'ignoranza in cui versava la nostra specie - la sperimentazione sugli animali era tollerabile, oggi, alla luce di quanto sappiamo, non lo è più. Pricipalmente per l'inattendibilità dei risultati e secondariamente, perché oggi, vi sono metodi alternativi molto più validi e che soprattutto, non causano sofferenze a delle ignare ed innocenti creature. Vi invito quindi, a voler sospendere - definitivamente - ogni forma di sperimentazione per sempre ed a provvedere, affinché gli animali usati fino ad oggi, vengano sistemati in rifugi, dove gli siano garantite le cure necessarie al loro benessere. Cordiali saluti."


Per chi vive negli USA (ho scoperto - con piacere - che diversi abitanti degli Stati Uniti, visitano con una certa regolarità il blog; ne approfitto per ringraziarli e salutarli), oltre a far sapere al comitato di studio cosa ne pensa, c'è la pagina "Urge Congress to Support Great Ape Protection", per farlo sapere anche ai politici americani.







Aggiornamento del 30 luglio 2011 - alle 2:00


Ho ricevuto poco fa una mail di risposta da Bruce Altevogt (l'incaricato dello studio), che comunica di essere assente fino al 2 agosto ed inoltre, dice: "Se la vostra corrispondenza richiede l'attenzione immediata legati al Forum Neuroscienze scimpanzé o di studio, si prega di contattare Diana Pankevich". Dunque, chi leggesse questo post tra il 30 luglio ed il 2 agosto, mandi il messaggio direttamente come e.mail a "dpankevich@nas.edu", con copia a "BAltevogt@nas.edu", mettendo in oggetto "The Use of Chimpanzees in Biomedical and Behavioral Research". Chi invece lo leggesse dopo il 2 agosto, mandi il messaggio normalmente, attraverso il "format" della National Academies.





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2 commenti:

Francesco Zaffuto ha detto...

Fidandomi del tuo inglese ho inviato la mail a dpankevich@nas.edu
Già ci facciamo del male all'interno della nostra specie, evitiamo di rompere ad altri. Faccio un link al tuo post per la colonna notizie del mio blog.
buona estate

Mario Circello ha detto...

Ciao Francesco :)
In effetti la nostra specie, eccelle rispetto a tutte le altre specie viventi, unicamente per la distruttività, che - stoltamente - pone in essere nei confronti di ogni forma di vita, anche nei confronti della propria...

Grazie per aver spedito la mail e per il link nel tuo blog.

Serena estate anche te.