martedì 5 luglio 2011

Il consiglio (pensando a Sara...)




Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù, lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto e in un modo, che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grassa come ti sembrava.


Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo, ti aiuta quanto masticare un chewing-gum, per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita, saranno sicuramente, cose che non t'erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa, alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa una cosa: ogni giorno che sei spaventata... canta!







Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stessa. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente dimmi come si fa.


Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventisette anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.






Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lui, al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stessa, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.


Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere. Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo, è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrenda.






Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene le tue sorelle. Sono il migliore legame con il passato e quelle che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Più diventi vecchia, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.


Vivi a New York per un pò, ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un pò, ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di una ottantacinquenne.






Sii cauta nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo, per più di quel che valga.


Ma accetta il consiglio... per questa volta.



Liberamente tratto - ed altrettanto liberamente adattato - da un monologo di "The Big Kahuna"






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