domenica 2 gennaio 2011

Ancora sugli stipendi dei politicanti...


Ne avevo già parlato una decina di giorni fa, nel post "Di risparmi dello stato e di pensioni dei politici", quando il parlamento respinse a larga maggioranza, la proposta di Antonio Borghesi, di ridurre gli spropositati benefici economici, che tutti i politicanti si intascano senza nessun merito. Questa volta, la vicenda non riguarda i parlamentari nazionali, ma i consiglieri e gli assessori regionali.







Il "Consiglio regionale del Piemonte", discuteva la legge di modifica degli emolumenti dei Consiglieri e degli assessori regionali, in relazione alla quale, "l’Ufficio di Presidenza" del Consiglio regionale, aveva messo a punto una proposta di riduzione dei compensi del 10%, unita ad una serie di modifiche dei gettoni di presenza, dei rimborsi spese forfettari, per ridurli ed evitare abusi.


Davide Bono
Il "Movimento Cinque Stelle - Piemonte", aveva presentato, una proposta di legge "sulla riduzione delle indennità, gettoni di presenza, rimborsi spese forfettari ed eliminazione del vitalizio" - che prevedeva fra l'altro una riduzione dei compensi del 30% - ovviamente bocciata dalla "Commissione bilancio". In segno di protesta, "Davide Bono" - Presidente del "gruppo consiliare Movimento 5 stelle", ha lanciato in aula delle fotocopie di banconote, scatenando le reazioni - allucinanti - degli avversari politici, soprattutto di "Nino Boeti" del "Pd", che lo ha aggredito verbalmente, insultandolo e dandogli più volte del "coglione" e di "Massimiliano Motta" del "PdL" (in passato, militava dapprima nel MSI-DN e poi in AN), che lo ha preso addirittura a calci, costringendo il Presidente del Consiglio regionale "Valerio Cattaneo", a sospendere la seduta.


Ammetto, che anche a me non è piaciuta molto la provocazione di Davide, perché non le ha lanciate in aria, ma addosso agli esponenti del Pd e questo mi pare eccessivo, ma ancora meno, mi sono piaciute le reazioni - alla sua provocazione - che definire incivili è poco. Guardare per credere...








Alla fine è stata "approvata" la proposta dell'Ufficio di Presidenza. Da notare che, qualora non fosse stata approvata nessuna misura di riduzione sui costi dei consiglieri regionali, lo Stato in virtù del ex dlgs 78/2010, avrebbe decurtato i trasferimenti alla Regione, di circa 50 milioni di!




Osservazioni: è inaccettabile ed incredibile, come i legislativi ad ogni livello, siano popolati da individui triviali, di una rozzezza troglodita, violenti e totalmente privi della capacità di dialogare con l'avversario politico - come dire che l'autista del bus, è privo della capacità di condurre un veicolo...




Nell'informarmi sulla vicenda, ho trovato interessanti:

 - il "foglio pagadi Davide Bono
 - Davide non è un'assenteista ha partecipato al 100% delle sedute
 - "Bono distribuisce soldi: PD e PdL lo vogliono picchiare"
 - il resoconto dettagliato di quanto accaduto, descritto da Davide Bono, nella nota "Pd, Pdl e Lega, dicono sì ai privilegi della casta"
 - l'interpretazione di "Mino Tarricco" consigliere regionale del "Pd", nella nota "Brutta pagina... grillini in Regione!"



Massimiliano Motta
"Il calciatore..."
Nino Boeti
"Il coglionatore..."


Siti web: del "Movimento Cinque Stelle" -  di "Mino Tarricco"

2 commenti:

Sendivogius ha detto...

Innanzitutto, tantissimi auguri di buon auspicio per un 2011 che sembra non promettere nulla di buono..:)
Grazie per avermi fornito l'opportunità di assistere in concreto alle attività del "Movimento 5 stelle" piemontese ed alla sedicente denuncia-sceneggiata di Davide Bono, che (sì, confermo!) è proprio un "coglione".
E anche un po' furbetto: và in consiglio regionale, appronta un discorsetto che farebbe addormentare anche un malato cronico di insonnia, fino allo studiatissimo coupe de theatre, organizzato fin da principio con tanto di telecamerina appositamente piazzata per immortalare l'evento e caricare subito il filmino su YouTube, per l'effimero sollazzo dei grilli.
Una provocazione mediatica semplice e di sicura riuscita, in cui peraltro ci sono cascati in parecchi e con tutte le scarpe.
Lo stipendio di parlamentari e 'onorevoli' variamente assortiti è da sempre un tema di assoluto interesse e dal successo di pubblico garantito. Agli italiani piace tantissimo fare i conti (nelle tasche altrui) pensando che ogni soldino speso per conto-terzi presupponga una qualche elargizione ingiustamente sottratta a loro e famiglia.
Solitamente, è un tema che smuove l'immaginario collettivo; è trasversale e di sicuro impatto emotivo; è "a-partitico" e assolutamente funzionale alla denuncia-gogna della "casta", intesa come un blob indistinguibile di privilegi e ruberie irriducibili ("PDL e PD meno Elle"). Non richiede eccessivi ragionamenti, né approfondimenti circostanziati, né critiche strutturate, né argomentazioni complesse (il pubblico potrebbe non capire). In compenso, pizzica le corde giuste che il popolino arrabbiato, e di pancia, vuole sentire vibrare.
Non per niente è uno dei temi preferiti dei populismi di ogni risma, che appunto fanno dei cosiddetti 'grillini' la versione aggiornata e modernista del vecchio Fronte dell'Uomo Qualunque.
Adesso è diaria e pensione dei politicanti, ma (se ci pensi bene) ogni occasione è buona per tirar di conto a seconda della moda del momento:
La dichiarazione dei redditi del salumiere sotto casa...
E poi quella dei dipendenti pubblici...
e dei ministeriali...
e degli insegnanti...
e dei manager pubblici...
e dei liberi professionisti...
e dell'artigiano...
e del giornalista.. dello scrittore..
e dell'artista (scultore, pittore, architetto, attore, regista, orchestale, rockstar, o musicista che sia).
E' buono lo spunto ma pessimo lo sviluppo.
Tutto si perde nel magma della denuncia pretestuosa, fine a sé stessa, che predilige l'effetto alla sostanza, l'umore di pancia al ragionamento complesso, la gogna al posto della critica sociale. E su tutto il resto glissa.

A volte, a certe persone, basterebbe invece appena un pizzico di quel buonsenso di cui così spesso dai prova squisita nei tuoi interventi...
Un Saluto,
Sendivogius

Mario Circello ha detto...

Carissimo Sendivogius,
ti ringrazio per la visita e per il commento, che mi trova concorde.

Da molto tempo, sottolineo il fatto che la "forma", ha preso sempre più importanza rispetto alla "sostanza", il che non è certamente positivo. Ma purtroppo constato, che anziché migliorare, la situazione peggiora, nel senso che ormai, neanche la "forma" ha più quel minimo contegno, che serviva a salvare almeno l'apparenza.

In tutti i parlamenti - da quello italiano, a quello tedesco, fino a quello giapponese - si vede gente che si insulta, che si prende a cazzotti e questo, mi fa temere il peggio.

Quando nemmeno la politica "parla", ma insulta e colpisce, credo che ci si avvicini ad un nuovo periodo buio - non che negli ultimi vent'anni ci fosse poi una gran luce - e la situazione internazionale, lo dimostra.

Dovunque nel mondo, si vedono fermenti, proteste, manifestazioni; ormai, sono all'ordine del giorno ed il potere, reprimendole con brutalità, non fa altro che aggiungere ingiustizia alle ingiustizie che le hanno originate, fomentandone altre.

Tornando ai grillini, non so davvero cosa pensare di loro, ma certamente la provocazione di Davide, è andata oltre quel briciolo di educazione e di rispetto, che chiunque dovrebbe avere, ancor più, se si tratta di un rappresentante eletto, nell'esercizio delle sue funzioni. Peccato, perché di principio - a livello teorico - ed a grandi linee, l'idea del Movimento 5 stelle, potrebbe essere interessante, ma se questa è l'applicazione pratica, non c'è molto da sperare.

Ti auguro il meglio per il 2011, anche se - come giustamente hai detto - mi pare non prometta nulla di buono...

Ciao