giovedì 24 febbraio 2011

Tricolore? Il mio blog lo indossa.





Prima di decidere se "fare indossare" o meno il "tricolore" al mio blog, ho dovuto riflettere a lungo, perché la mia visione della vita, fa sì, che non mi identifico in nessun vessillo, di nessuna natura: né bandiere nazionali, né sportive e men che meno in quelle commerciali - che vanno tanto di moda negli ultimi anni - che aborro.





Ogni nazione del mondo - nessuna esclusa - ha: aspetti positivi ed aspetti negativi; ha dichiarato guerra ad altre nazioni ed ha subìto guerra da altre nazioni; ha prestato soldi ad altre nazioni ed ha ricevuto soldi in prestito da altre nazioni; ha gente degna ed ha gente indegna. Nessuna nazione - in assoluto - può dirsi migliore delle altre. Per questo, non mi identifico in nessuna, in maniera particolare.



Rimane il fatto che sono cittadino italiano





La situazione attuale in Italia, è molto critica (non che il resto del mondo, se la passi tanto meglio...) e la deriva secessionistica cui tende la politica leghista, unita alla netta divisione in pro o contro Berlusconi della popolazione, non sono per nulla rassicuranti e lasciano intravedere, "scenari alquanto catastrofici".





Credo che il primo passo, per calmare la tangibile tensione, salvare il salvabile e tentare di ricominciare a costruire un paese migliore, sia quello di restare uniti, per evitare lo sfascio - o peggio, il "fascio" - totale. L'anniversario del centocinquantesimo, mi sembra lo stimolo giusto, e sarebbe un peccato perdere questa opportunità.






Per questo il mio blog indossa il tricolore



Non so, se l'idea sia proprio sua, ma lo spunto per questo post, mi è stato offerto da "Gabriele Sola" - Consigliere regionale della "Lombardia" e Responsabile nazionale del "Progetto Comunicazione", di "Italia dei Valori", che infastidito dalla nascita di un gruppo su Facebook - di chiara matrice leghista - ostile ai festeggiamenti per il "150° dell'Unità d'Italia", ha lanciato sul "suo sito" la proposta, di inserire nei nostri blog, quella fascetta tricolore, che vedi in alto a destra.








La "Lega Nord" ci ha deliziato giusto ieri con un'altra delle sue trovate di alta politica: dopo le "uscite di Calderoli" contro i festeggiamenti per il 150esimo dell'Unità d'Italia, è balzata agli onori delle cronache la "notizia" dell'esistenza di una pagina Facebook "17 marzo, io non festeggio" alla quale risultano iscritti, tra gli altri legaioli, anche il collega in Consiglio regionale "Roberto Pedretti" e l'assessore alla sicurezza del Comune di Bergamo, "Cristian Invernizzi". La pagina è listata a lutto, come se festeggiare la nostra storia e le nostre radici, fosse motivo di infinita tristezza.

In risposta a cotanta propaganda padanoica, da ieri è scaricabile sulla colonna di destra di questo sito il codice html che, copiato e inserito nella propria testata, permette a ciascuno di vestire di tricolore il proprio sito, mostrando così a tutto il mondo web quanto è orgoglioso di essere italiano.

Oggi in Consiglio regionale della Lombardia si preannuncia una giornata lunga: discuteremo infatti il progetto di legge “Celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia” a proposito del quale la Lega ha già dichiarato battaglia. Quando la propaganda si fa becera, anche le iniziative più nobili cadono sotto il fuoco ideologico.

Da parte mia, non solo continuo ad indossare il tricolore (nel taschino della giacca) ma ho proposto un emendamento a questa legge affinché all’inizio di ogni seduta d’aula, e per tutto il 2011, venga suonato l’Inno di Mameli. Per celebrare una ricorrenza importante come i 150 anni dell’Unità e magari ricordare ai leghisti che anche loro sono italiani e come tali dovrebbero cominciare a comportarsi.

Quindi chi ha un suo blog e vuole partecipare, basta inserire il codice che trova nel sito di Gabriele, in un Javascript. Per gli altri, segnalo un'evento in Facebook "Celebriamo i 150 anni dell'unità d'Italia", che si presenta con questo incipit: "Festeggiamo l'unità della nostra Nazione il 17 Marzo, in tutti i luoghi dove noi saremo, piazze, case, e quì nel web; onoriamo la notra Nazione al meglio come è giusto che sia... il giorno di questo suo compleanno in particolare. Ma continuiamo a festeggiarla anche dopo, per tutto il resto dell'anno nei nostri cuori.".


Ho trovato molto interessante, anche il video "150 anni dell'unità d'Italia. Gli auguri di Tecnova"prodotto  da "TecnovaData" e vale la pena prendersi quei due minuti e mezzo necessari per guardarlo.






Nota: ovviamente, ho verificato l'esistenza della pagina su Facebook di cui parla Gabriele, ed ho scoperto che oltre alla pagina, ci sono anche un evento, ed un gruppo:



"MOBILITAZIONE WEB - 17 marzo 2011: io non festeggio"   L'evento  (a cui fa riferimento Gabriele), che ha 2473 invitati confermati, 1160 forse parteciperanno, 13'850 in attesa di risposta, 4601 non parteciperanno.


"Il 17 marzo io non festeggio"
La pagina, che piace a 10 persone



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10 commenti:

Francesco Zaffuto ha detto...

Fra qualche giorno lo inserisco anch'io. Poi l'Italia è bella e ce tanta gente che ci invidia il posto in cui viviamo: Viva la bellezza e viva l'Italia. Se è necessario criticare tutte le cose che non vanno bene e criticare anche gli uomini che non fanno il loro dovere, questo non c'entra niente con la bellezza di questa terra e di questa lingua che parliamo.

Mario Circello ha detto...

Ciao Francesco,il paese è indubbiamente bello, la lingua è ricca, ma è la gente che lo abita a lasciarmi alquanto perplesso.

Anonimo ha detto...

Recentemente ho trovato il vostro blog e hanno letto insieme. Ho pensato di lasciare il mio primo commento. Non so cosa dire se non che mi sono goduto la lettura. bel blog.

Anonimo ha detto...

Somewhere I have noticed a similar theme, OK

Donne e basta ha detto...

bello il post, bella la storia..
e la morale è che CI VOLEVA LA LEGA per risvegliare il "sentimento patrio" che giustamente era stato dismesso a favore dell'internazionalismo.. chi se lo immaginava che ne avremmo riscoperto il valore, in contrapposizione al campanilismo paesano irresponsabile ed egoista da guerra civile?
http://www.youtube.com/watch?v=xK2u0AhnzVw

Mario Circello ha detto...

Ciao "Donne e basta" Grazie!

Francamente, non sentivo proprio la mancanza della Lega Nord, anche se è vero che in una piccola parte, grazie alla loro ipocrisia, alcune falle del sistema Italia sono ora più evidenti.

Tralasciamo il fatto che giurano fedeltà alla Costituzione - che considera l'Italia unita, indivisibile - e poi, nel loro programma di partito, hanno come obiettivo la secessione...

Da non dimenticare invece, che la prima condanna di Tangentopoli, è stata inflitta a Umberto Bossi, che si trova comunque in buona compagnia, dato che i leghisti condannati, sono ben 7: Bossi Umberto - Bragantini Matteo - Calderoli Roberto - Caparini Davide - Castelli Roberto - Maroni Roberto - Stefani Stefano

Da: "Condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio, eletti il 13 e 14 aprile 2008 al Parlamento italiano"

Tenebrae ha detto...

ciao mario!

oggi guardando la cartella spam del blog ho visto che un tuo commento era finito lì. l'avevi lasciato sull'estensione personal block list per chrome.

l'ho ripristinato e speriamo che blogger non faccia altri scherzi simili.

ci tenevo a fartelo sapere perchè non vorrei che tu, sempre che te ne sia accorto, l'abbia interpretata come una cancellazione da parte mia. non avrei avuto motivo di farlo naturalmente, i tuoi commenti sono sempre ben accetti.

un saluto,
Orazio

Mario Circello ha detto...

Ciao Orazio! Grazie per il chiarimento.

In effetti, mi pareva strano che il mio commento non ci fosse (faccio sempre l'iscrizione prima di commentare, quindi ho ricevuto la mail col commento) e ti confesso, che non comprendendo il perché non figurasse, un pochino c'ero rimasto male...

Tra le varie spiegazioni che mi ero dato, c'era quella che forse la parola "ottenebrati" potesse risultare - ad uno sguardo superficiale - offensiva, anche se in realtà non lo è per nulla.

Il significato di ottenebrati, è: oscurati, offuscati, frastornati, confusi; i suoi contrari, sono: illuminati, schiariti, rischiarati.

Perciò, mi sembrava (ed ancora mi sembra) perfetta oltre che simpatica: da un lato, perché foneticamente in sintonia con il tuo Tenebrae e dall'altro, perché descrittiva della nostra reale condizione di "blogger", che ti seguiamo proprio perché ci illumini!

Con immutata stima ed affetto, ti saluto.

Anonimo ha detto...

Unquestionably believe that which you stated. Your favorite justification seemed to be on the net the easiest thing to be aware of. I say to you, I definitely get annoyed while people think about worries that they plainly don't know about. You managed to hit the nail upon the top and also defined out the whole thing without having side effect , people could take a signal. Will probably be back to get more. Thanks

Mario Circello ha detto...

Hello anonymous, thanks for the visit and comment. Unfortunately I do not know English and so I have to decipher the Google translations. However, it is enough to understand...